A volte cerchiamo mete lontane senza renderci conto che, dietro l’angolo, ci sono piccoli gioielli tutti da scoprire.
Come Novara di Sicilia.
Un piccolo borgo di origine medievale della provincia di Messina, al confine tra i Monti Peloritani e i Nebrodi.
Considerato come uno dei borghi più belli d’Italia, il suo territorio contiene in sé un mix di tradizione religiose, culinarie e storiche fatte di cerimonie,e tornei e vecchie leggende delle “Streghe di Spartivento” che, pare, bacchettassero su un enorme albero di noci vicino ad un tempio pagano collocato dove oggi sorge il duomo.
Cosa fare a Novara di Sicilia
Consiglio una passeggiata per i suggestivi vicoli del borgo. Apprezzare le stradine con i ciottoli in pietra, godere delle simpatiche tradizioni del paesino, come quella dei ceppi di legno accesi per le strade a rendere l’atmosfera ancora più magica.
Assaggiare i prodotti tradizionali come il formaggio “maiorchino”, il salame di suino nero dei nebrodi, “u juditu d’aposturu” (dito d’apostolo e i casatelli.
Non potete non salire nella parte più alta del borgo per ammirare un paesaggio unico dove poter scorgere le Isole Eolie.
Visita l’antico mulino ad acqua, il Mulino Giorginaro
Se andate durante il periodo di Natale, l’antico Mulino Giorginaro a Novara di Sicilia, si trasforma nel villaggio di Babbo Natale, con tanto di casetta dell’elfo dove imbucare le lettere, luminarie, slitta con renne, selfie spot e giochi. Noi abbiamo approfittato dell’evento e visitato il borgo proprio il giorno di Santo Stefano.
I simpatici elfi, con musica natalizia in filo diffusione, vi faranno scoprire l’antico mulino ad acqua, come si macinano gli antichi grani siciliani e vi faranno immergere nella sicilianità più antica e vera.
La Sicilia è piena di luoghi magici da visitare ed i suoi borghi, così antichi e pieni di tradizioni, trasportano davvero in un’altra dimensione.
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