Qualche mese fa siamo andati ad Ischia per un weekend. Abbiamo lasciato per qualche giorno il piccolino a casa e ne abbiamo approfittato per fare una “vacanza a 4”, come ai vecchi tempi.
Quando si visita un’isola la cui attrazione principale è data dal mare ma tu vuoi respirare la vita “isolana” a tutti gli effetti e cercare di rendere partecipi i bimbi, devi pensare a degli itinerari che possano coinvolgerli e appassionarli.
Ho sempre amato i viaggi “unconventional”, potrei andare anche nel luogo più preso di mira dai turisti, in pieno agosto, ma ricercare quei luoghi, quei dettagli che fanno la differenza e che fanno del mio viaggio, un viaggio-scoperta!
Cosa vedere ad Ischia in 3 giorni
Parola d’ordine, ancora una volta, ottimizzare e cercare di vedere in pochi giorni quello che può interessare tutta la famiglia. Dopo aver presto l’aereo Catania-Napoli, siamo arrivati ad Ischia con l’Aliscafo Alilauro (supplied by) che ci ha regalato alcuni cadeaux per poter intrattenere i bambini durante la navigazione.
Una volta giunti nell’isola, l’hotel Family Le Canne ci ha fornito del servizio navetta per raggiungere l’alloggio. Il primo pomeriggio ad Ischia è passando trascorrendo le ore in piscina, tra gavettoni, spa dell’hotel stesso e assaggiando le prime specialità ischitane.
Giorno 1: Visita ai Giardini la Mortella
Una delle tappe che più consiglio, soprattutto se si viaggia con bambini. E’ un vero e proprio paradiso fatto di piante e fiori dai mille profumi e colori. I miei bimbi si sono divertiti tantissimo a curiosare tra ninfee, piante esotiche, alberi secolari e piccoli stagni con carpe. Vale la pena visitare i giardini la Mortella per rendersi conto di quante meraviglie esistano al mondo e di come dovremmo prenderci più cura del nostro pianeta e delle nostre piante. I bambini da 0 a 5 anni non pagano mentre dai 7 ai 12 anni l’ingresso è ridotto. Il costo del biglietto per gli adulti è di 12€.
Una visita al centro di Ischia è d’obbligo per godere dei tipici negoziati di souvenir che profumano di limoni e peperoncino.
Castello Aragonese, da visitare anche insieme ai bambini
Per me viaggiare con bambini significa anche mostrare le bellezze storiche, per questo una visita al Castello Aragonese di Ischia era d’obbligo.
Nonostante la lunga fatica, perché per l’emergenza Covid 19 è possibile accedere al Castello solo dal percorso pedonale, armati di zainetto con bottigliette d’acqua e scarpe da tennis, siamo riusciti a salire fino in cima, fino al Belvedere dove si può godere della visita di tutta Ischia. Fino ai 9 anni la visita è gratuita mentre per gli adulti il costo del biglietto è di 10€.
Un’immersione in oltre venticinque secoli di storia tra chiese, conventi, prigioni, rigogliosi giardini e belvedere mozzafiato sospesi tra cielo e mare in un’atmosfera fuori dal tempo, un’isola nell’isola. Tappa imperdibile se visitate Ischia.
Giro in barca per tutta l’isola di Ischia
Il secondo giorno ad Ischia lo abbiamo dedicato ad un’escursione in barca che prevedeva il giro dell’intera isola, con tappa a Sant’Angelo, una delle zone più cool piena di localini e viuzze bianche, che mi ha tanto ricordato la bellissima Panarea. L’escursione è perfetta anche se avete bimbi piccoli, i posti per ammirare il paesaggio durante la navigazione sono comodissimi e c’è disponibilità di posti anche all’interno.
Molto bello anche il centro di Forio, con una grande piazza centrale e vicoli in cui perdersi per respirare la vita isolana.
Ischia e le sue terme
Ischia è famosa anche per le sue terme, alcune delle quali è possibile accedere anche insieme ai più piccini. In ragione della sua complessa origine vulcanica, l’Isola d’ischia ha un patrimonio idro-termale fra i più ricchi ed interessanti del mondo. Pare che le sue acque abbiano effetti terapeutici. Mi sono ripromessa di ritornarci presto per godere di questi momenti di relax.
Pensavo che non avrei potuto riassaporare quest’anno quella piacevole sensazione che si ha quando si viaggia. Quella voglia di macinare passi tra le vie di una città sconosciuta, col cuore a mille e la curiosità di una bimba, insieme ai miei bimbi. Invece l’ho fatto.
Ho respirato a pieni polmoni, ho riempito gli occhi di sole e meraviglie. Mi sono ritrovata a fare da Cicerone ai miei figli tra le viuzze interne di un Castello. Mi sono fermata, ho guardato il panorama attorno e mi sono detta: “io non ho paura”!
Ecco l’albergo in cui abbiamo alloggiato: Family Hotel Le Canne