Un soleggiato pomeriggio di Gennaio, un pancione di quasi 8 mesi ed una fotografa pazza quasi quanto me che mi propone un servizio fotografico maternity in una delle location più suggestive della mia città, i due crateri, alle pendici dell’Etna.
Sapevo che non sarebbe stata una passeggiata considerando le temperature piuttosto rigide del posto e la ripida salita per arrivare proprio lì, sopra le nuvole, dove Marlen Privitera ha immortalato i dolcissimi ricordi di questa mia terza gravidanza.
Perché fare uno shooting maternity
Ho scattato foto al pancione per tutte le mie gravidanze. Credo sia un bellissimo modo per ricordare, quando sarò grande, quei nove mesi di attesa e per mostrare ai miei figli, in futuro, come la loro mamma sfoggiava con orgoglio il pancione che li ospitava dentro di me.
Quale location scegliere? E’ meglio scattare foto in studio, in casa o all’aperto?
Sta a voi scegliere un luogo che vi sta particolarmente a cuore, il luogo adatto per raccontare uno dei momenti più emozionanti della vostra vita. Il mio consiglio è comunque di scattare qualche foto anche in casa, nel vostro nido d’amore. Poi, per arricchire il vostro maternity shooting, scegliete un luogo della vostra città che più vi rappresenta, magari il luogo del vostro primo appuntamento, al mare, sulla spiaggia.
Scegliere un fotografo che vi metta a vostro agio
La gravidanza è un momento molto delicato per la donna, il mio consiglio per poter essere a vostro agio durante il servizio fotografico maternity, è quello di scegliere un fotografo che vi metta a vostro agio e vi faccia sentire bellissime.
Marlen Privitera, la fotografa che ho scelto, ha fatto proprio questo: nonostante il freddo (vi giuro che tremavo), i capelli scompigliati dal vento e le difficili passeggiate tra le pietre laviche, è riuscita a farmi sentire bellissima senza snaturare la mia personalità.
E lì, tra le nuvole e il sole, tra la montagna e il mare a vista, abbiamo scattato queste bellissime foto col pancione che porterò per sempre nei miei ricordi di famiglia.
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